LE FERRIERE
PONTE DI CASTRUCCIO
POPIGLIO
LE FERRIERE
PONTE DI CASTRUCCIO
POPIGLIO
PONTE DI CASTRUCCIO
Il ponte di Popiglio, conosciuto come ponte di Castruccio, supera con una sola arcata il torrente Lima, sotto Popiglio, e conduce al paese.
L’area in prossimità del ponte fu crocevia di strade: una costeggiava la Lima, arrivava a Mammiano attraversando il Limestre al Ponte della Benedetta, saliva verso il paese e continuava fino a Lancisa, Spignana, Lizzano e poi verso i passi appenninici.
Altre portavano a Migliorini, Piteglio, Crespole e, superati i torrenti Torbecchia e Liesina, una proseguiva per Lucchio e la Lucchesia.
I due edifici sulla riva sinistra in fondo al ponte, conosciuti come “Le Dogane” sono oggi adibiti ad agriturismo.
Il Ponte di Popiglio fu teatro di scontri tra Pistoiesi e Lucchesi, tra Guelfi e Ghibellini, tra Bianchi e Neri.
Nei suoi pressi avvenne, nel 1332, la battaglia con i Lucchesi guidati da Filippo Tedici, fuoriuscito pistoiese, che perse la vita nello scontro.
Da qui potete proseguire per Mammiano oppure, attraversato il ponte, risalire per l’antica mulattiera acciottolata al paese di Popiglio.
POPIGLIO
Nel cuore di Popiglio si erge la pieve romanica di S. Maria Assunta consacrata nel 1271. La struttura fa parte, assieme all’Oratorio del SS. Sacramento, del Museo Diocesano di Popiglio gestito dall’Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
L’edificio presenta all’esterno le caratteristiche architettoniche proprie del cosiddetto romanico della Montagna Pistoiese, mentre all’interno subì una serie di modifiche a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino all’Ottocento, grazie soprattutto alle commissioni del pievano Girolamo Magni e della famiglia Vannini. La struttura ospita opere d’arte di grande importanza storico artistica, realizzate da: Sebastiano Vini, Giacinto Gimignani e Francesco Pincellotti. (Veronica Bucelli)
TORRI DI POPIGLIO (FORTEZZA LA SICURANA)
In Pian del Ceppone si trova un grosso monolite di arenaria, il Sasso Fumante, che secondo la credenza popolare in alcune circostanze emette dei fumi o vapori. Poco sopra il sentiero sono visibili i resti di un’antica capanna.
(Sentiero Ponte di Castruccio- Le Ferriere)
IL VOLANO.
Il cavo d’acciaio è il residuo di un vecchio ‘volano’, ingegnoso sistema di sfruttamento, come vedremo in altri casi, dell’acqua. Funzionava come una moderna funivia. A valle, sul greto del fiume, un contenitore veniva riempito con la sabbia, a monte, un altro recipiente era pieno di acqua, facendolo scendere saliva quello con la sabbia.
(Sentiero Ponte di Castruccio- Le Ferriere)
STRADA ACCIOTTOLATA
Un’altro tratto dell’antica strada acciottolata. Sembra stata appena costruita. Ripulita da una fitta boscaglia e da uno strato di terra, l’associazione Valle Lune ha riportato alla luce… un’opera d’arte!
(Sentiero Ponte di Castrucci-Le Ferriere)